Mal di testa, calo di energie, raffreddore… Tutti malanni che possiamo sconfiggere con dei rimedi naturali, che molte volte ignoriamo. Eppure, li abbiamo a portata di mano: per esempio, sapevi che un buon caffè al ginseng aiuta a combattere la stanchezza e a rafforzare le difese immunitarie?
Il caffè al ginseng è un vero e proprio toccasana per il nostro organismo: quando siamo affaticati e dobbiamo ricaricare le batterie, quando dobbiamo studiare ma non abbiamo l’energia necessaria, perfino quando siamo un po’ raffreddati, berne una tazzina può darci sollievo.
Ovviamente, non tutti i caffè al ginseng sono uguali e possiedono gli stessi benefici: meglio prediligere quelli più naturali possibile, senza conservanti aggiunti e contenenti estratto di qualità della radice di ginseng, come quelli King Cup.
Il caffè al ginseng era conosciuto già nell’antica Cina?
Non proprio, ma i cinesi utilizzavano la polvere della radice mischiata a tè bollente per ottenere una bevanda molto simile al nostro caffè al ginseng, utilizzata come medicina per curare vari tipi di malanni.
Non a caso il ginseng, in cinese rénshēn, letteralmente “pianta dell’uomo”, è citato nell’antica farmacopea tradizionale Shénnóng Běncǎo Jīng (I secolo a.C.), che lo classifica tra gli alimenti che curano e “rinverdiscono” il principio vitale.
Quando, poi, il ginseng arriva in Occidente, il tè viene sostituito dal caffè, che incontrava maggiormente il gusto europeo.
Rimanere in salute con il caffè al ginseng
Il nome scientifico della radice è Panax ginseng: in greco antico panax indica la panacea, la cura a tutti i mali. Non deve stupire, dunque, che anche il caffè al ginseng abbia numerose proprietà benefiche per l’organismo.
#1 Combatte l’influenza
Il ginseng stimola le difese naturali contro l’influenza e il raffreddore perché aumenta la quantità di interferone, la classe di proteine che le cellule del nostro sistema immunitario producono per fare fronte all’attacco di virus e batteri. Anche Daniela Giachetti, presidente della Società Italiana di Fitoterapia e docente all’Università degli Studi di Siena, sottolinea come il ginseng contribuisca a prevenire le infezioni e come funga da immunomodulatore contro l’influenza.
#2 Rafforza il sistema immunitario per combattere lo stress
Possiamo bere una buona tazza di caffè al ginseng per aiutarci a combattere come quel torpore che ci dà noia e ci rende pigri e svogliati al passaggio tra una stagione e l’altra.
Se assunto con regolarità, infatti, il caffè al ginseng combatte spossatezza e affaticamento, anche nei periodi in cui siamo stressati e carichi di lavoro. Magia? Niente affatto: sono le proprietà toniche e adattogene del ginseng che aumentano la resistenza dell’organismo allo stress psicofisico. Questa radice, infatti, lavorando a livello dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene, rafforza il sistema immunitario, endocrino e nervoso e libera cortisolo (l’ormone dello stress) che migliora la risposta corporea all’affaticamento fisico e mentale.
#3 Favorisce la memoria
Il ginseng migliora la memoria e le capacità mentali, anche di fronte a considerevoli carichi di lavoro. Lo hanno dimostrato alcuni studi, come quello condotto da Sergiy Oliynyk e Seikwan Oh “Actoprotective effect of ginseng: improving mental and physical performance”.
Inoltre, il ginsenoide Rb1 agisce come neuroprotettore che ripara i danni dovuti alla perdita di neuroni e previene deficit mnemonici grazie all’aumento dell’acetilcolina nell’ippocampo, l’area del cervello addetta alla memoria.
#4 Contrasta il diabete di tipo B
Pare che tra le molte proprietà del ginseng vi siano anche quelle ipoglicemizzanti: i principi attivi presenti nella radice, infatti, sembrano favorire la sintesi pancreatica di insulina e il trasporto di glucosio nel fegato.
#5 È un afrodisiaco naturale
Infine, il ginseng stimola anche il desiderio e le funzioni sessuali perché contribuisce ad aumentare i livelli di corticosteroidi nel sangue. Il risultato sono una ritrovata vitalità, un maggior senso del benessere e l’aumento del piacere sessuale. Una ricerca condotta dall’Universita Yonsei, in Corea del Sud, ha scoperto che il ginseng può aiutare a combattere addirittura la disfunzione erettile perché aumenta l’afflusso di sangue nei corpi cavernosi del pene.
No, il caffè al ginseng non fa male
È una questione decisamente spinosa. Tuttavia, se assunto con moderazione – cioè senza superare le 3-4 tazzine al giorno, il caffè al ginseng non ha effetti collaterali.
Solo in circostanze particolari è meglio chiede al medico prima di assumerlo:
- nei primi tre mesi di gravidanza
- durante l’allattamento
- in caso di assunzione di farmaci antidepressivi e antinfiammatori
Insomma, nelle normali situazioni quotidiane non esiste davvero motivo per non gustarsi una buona tazza di caffè al ginseng!